Jacopo Mauro // Docente Daniele Bresciani
Il progetto OO Toboga, è frutto di un intervento progettuale sviluppato all’interno del corso di Brand Design LABA, tenuto dal docente Daniele Bresciani. La sfida è stata immaginare come un brand affermato in un settore possa concepire un prodotto completamente nuovo, che esula dal suo contesto naturale. Un processo di decontestualizzazione, mirato alla progettazione di un nuovo prodotto, attraverso una precisa metodologia che tiene in considerazione tutti gli aspetti del brand, dal design language, alle capacità tecniche. L’oggetto toboga nasce dall’idea di unire il rapporto che un affermato marchio dell’occhialeria ha con lo sport con il concetto di sicurezza. Obiettivo identificato: applicare il know-how e la tecnologia attuale per sviluppare un sistema che possa migliorare il servizio di primo soccorso sulle le piste da sci.
Cosi è nato OO Toboga, un dispositivo di primo soccorso per il trasporto di persone infortunate; pensato per essere compatto, facilmente manovrabile dai soccorritori e soprattutto sicuro per gli infortunati. Per ridurre le vibrazioni e le sollecitazioni date dal suolo, è composta da uno “scafo” esterno in fibra di vetro e una struttura in carbonio all’interno. Tra i due strati, una spugna in polietilene ammortizzante riduce al minimo le vibrazioni. Sotto la toboga vi sono due pattini in alluminio che fendono la neve migliorando la manovrabilità del dispositivo. Gli handle di controllo possono essere ripiegati all’interno dell’oggetto così da ridurre l’ingombro totale in fase di stoccaggio e trasporto.
L’innovazione del progetto è anche sistemica, poiché il dispositivo di soccorso è studiato per essere utilizzato da un solo soccorritore. Le attuali toboghe, per via delle dimensioni e del peso, hanno bisogno di due soccorritori: uno davanti e uno dietro. Entrambi hanno il compito di mantenere in assetto la toboga garantendo una discesa sicura. OO Toboga prevede un sistema frenante collegato direttamente all’handle di comando del soccorritore, così da poter gestire autonomamente il controllo del dispositivo.
