Progettare con la microfusione / in collaborazione con Metrocast

Progettare con la microfusione / in collaborazione con Metrocast
Studentesse e studenti del Bienno di Industrial & Research Design / Prof. M. Martinuz e Prof. M. Ribola

Il processo produttivo denominato Microsfusione – investment casting – permette di ottenere forme geometricamente molto complesse, che difficilmente si possono ottenere con altre tecniche produttive o che sono realizzabili a fronte di costi molto elevati. Tecnica antichissima, la fusione a cera persa è stata rivista e ottimizzata industrialmente per poter produrre oggetti di diversi, ornamentali o molto tecnici e performanti. Va precisato che la forma ottenuta dovrà subire alcune lavorazioni successive alle macchine utensili, per tolleranza e finitura.

Le forme che si ottengono, definite “getto”, sono generate da un modello in cera, progettato ad hoc e generato da uno stampo o conchiglia. I modelli in cera ottenuti sono poi posti su degli appositi supporti formando “un grappolo” che andrà poi immerso in diversi bagni ceramici, a diversa densità, che ricoprendo le forme in cera ne definiranno il guscio – lo stampo. Ultima fase prima della produzione, i grappoli dopo essere passati per un essicatoio, saranno inseriti in un autoclave per far evacuare la cera. Solo allora il grappolo di sarà pronto per la fase di fusione – colaggio – del metallo che riempiendo gli stampi ceramici darà forma agli oggetti.

La Microfusione è quindi una tecnica molto particolare, che per sua caratteristica fondamentale ha la possibilità di fornire geometrie molto complesse e adatta a produzioni anche a bassi numeri, permette di produrre preserie o serie limitate di oggetti anche molto tecnici. Il progettista può avvantaggiarsi utilizzando questa tecnica, sia per definire disegni di pezzi complessi, sia per operazioni valutative realizzabili in acciaio o altri metalli.

La conoscenza di questo processo produttivo e la sua applicabilità sono stati gli obiettivi di uno dei progetti svolti durante il corso di Innovation Design condotto dal Prof. Martinuz a dal Prof. Ribola. Partner di questo percorso formativo e stata l’azienda Metrocast Italiana Spa che ha accolto in visita gli studenti. L’ing. Antonio Sabatti, direttore tecnico di Metrocast, ha svolto un’azione di consulenza nello sviluppo progettuale illustrando le caratteristiche del processo e intervenendo in fase di revisione per l’ottimizzazione e la fattibilità delle proposte presentate dagli allievi.

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Modulo di connessione multipla per lampade a led di Andrea Zambelli

La collaborazione è stata pienamente positiva per la piena disponibilità dell’azienda. Il confronto con una realtà produttiva concreta e con le relative dinamiche di un preciso processo produttivo è stata occasione formativa molto concreta e operativa. Collegata alla fase progettuale è stata attivata la realizzazione di prototipi valutativi tramite stampante 3D, per aver conferma della correttezza dell’intervento di design e per evidenziare eventuali problematiche in fase di stampaggio e considerare quindi le necessarie modifiche.

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Giunto per sistema a ripiani di Chiara Ranghetti

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Ginuto per pareti divisiorie di Alessia Belli

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Avvolgicavo da tavolo di Angelo Passariello