Sergio Mori Designer all’Alba Area Gallery

Sergio Mori Designer all’Alba Area Gallery

Sergio Mori Foundation omaggia l’omonimo designer bresciano, scomparso prematuramente nel 2016, con una mostra alla Alba Area Gallery, presentando  oggetti e bozzetti tra i più significativi della sua ventennale carriera. L’esposizione, curata Stefano Pasotti, mette in luce il coinvolgimento del designer con note aziende bresciane, come “Idrosanitaria Bonomi”, “Alma Design” e “Me”, estendendosi poi con la la collaborazione di altre, come “Napkin” ,“Geeli” “Trendir”.

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La mostra vuole evidenziare la peculiarità del linguaggio di Mori, ossia l’essenzialità della forma legata alla sostenibilità dell’ambiente, confluita nella scelta del  materiale usato e il raggiungimento di uno stile “soft”, accattivante e minimalista. Essenzialità, che si coniuga con una trasgressione ironica verso la forma, come le salviettine “Napkin Core”, che, come bianche pastiglie o confetti di carta, si ridimensionano con il contatto dell’acqua, fino a diventare asciugamani. La ricerca ironica, legata all’oggetto da tramutare in giocattolo che provoca piacere,  si espande nella realizzazione di accessori per l’arredamento, come le asticelle per tende tempestate nei bordi da cristalli swarovsky o il porta-ghiaccio in poliuretano nero, apparentemente rigido, ma flessibile e praticamente utilizzabile come un altro oggetto.

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[…] Il linguaggio di Mori diventa nel tempo sempre più sofisticato, tanto che, in un mondo in cui si crede che l’acqua venga solo dai rubinetti, egli replica artificialmente l’esperienza del ruscello attraverso la realizzazione di un getto a fontana piatto. Dall’indagine, poi, relativa a Leonardo da Vinci, che voleva eliminare l’utilizzo ripetitivo dell’inchiostro dal calamaio, Mori inventa e realizza la “penna perpetua” con puntale di metallo, il quale ossida la carta e permette ipoteticamente di scrivere all’infinito. La mostra è visitabile fino al 7 aprile dal giovedì al sabato dalle ore 15 alle 17, in Corsetto Sant’Agata, 22.

Giampietro Guiotto
Fotografie di Ilario Piatti // Biennio di Fotografia LABA