Comodino per la degenza ospedaliera. Un progetto centrato sull’uomo

Comodino per la degenza ospedaliera. Un progetto centrato sull’uomo
Progetto di Tesi Magistrale di Sirine Graiaa // Docente Relatore Emma Chiari

“La progettazione deve essere un mezzo interdisciplinare innovatore, altamente creativo, capace di rispondere ai veri bisogni dell’uomo”.
Victor Papanek

Una doverosa premessa

Nell’opinione pubblica diffusa e nel dibattito culturale in generale, si è convinti che il design, tra tutte le pratiche progettuali, abbia come focus il miglioramento morfologico/funzionale dei prodotti allo scopo di alimentare, soprattutto, la dinamica del consumo e dunque del profitto.
Chi invece conosce a fondo la disciplina sa bene come il Design ha sempre tenuto come obiettivo ultimo il miglioramento della qualità di vita delle persone.

Il contesto odierno, estremamente complesso e in continua trasformazione, condiziona inevitabilmente anche il mondo del design che risulta essere pervaso da innumerevoli e disparate tendenze. Tra queste, ritroviamo, anche se ancora in parte minoritaria, quella che può essere definita come una nuova ricerca del senso del progettare che viene espressa attraverso i concetti di: eco-design, design sostenibile, human centred design, social design e così via. La definzione di nuovo è qui imprecisa, in quanto non vi è nulla di nuovo in questo approccio; piuttosto si tratta della vocazione prima della progettazione; di un recupero, dunque, del carattere originario del design che stava pian piano perdendosi

Questo “recupero” nasce dalla sempre più evidente consapevolezza che nella nostra società il crescente spreco delle materie prime, l’inquinamento in fase di produzione e la sovrabbondanza di prodotti e di rifiuti in fase di smaltimento hanno reso necessario un riesame degli obiettivi e  dei processi della progettazione. Non a caso, il progetto è da sempre, il più potente mezzo attraverso il quale l’uomo modella i suoi strumenti e il suo ambiente naturale e questo fatto implica una grande responsabilità sociale e morale da parte del progettista. Uno tra i primi, a identificare l’importanza dell’impegno sociale nella progettazione è stato Victor Papanek.

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Il progetto di un comodino per degenza ospedaliera

Dal momento in cui entra in ospedale o in una struttura per anziani, in particolare nella sua camera, il paziente, mentre è già preoccupato per la sua malattia e quindi pieno di ansie, è obbligato a sperimentare una serie di situazioni nuove: deve fare conoscenza con gli altri degenti della camera, entrando a far parte di un ordine sociale nuovo e a lui sconosciuto, relazionarsi al personale medico e infermieristico, sottoporsi ad esami ed infine deve essere collaborativo e passivamente disponile a tutti gli interventi invasivi e alle volte anche dolorosi a cui dovrà sottoporsi.

Ne consegue un impatto psicologico che si può manifestare con reazioni difensive come ansia, aggressività, regressione, depressione, isolamento, che fanno parte di un processo di adattamento alla nuova realtà. Partendo da questa considerazione, in questa seconda parte, si sviluppa la parte progettuale della tesi, ovvero di un comodino per la degenza che si immedesima nel paziente, in modo da rispondere al meglio alle sue esigenze psico-fisiche, semplificando anche determinate operazioni all’operatore sanitario.
_Testo tratto dall’elaborato di tesi

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