Il progetto di un Info-Point, la metamorfosi della forma secondo il teorema di Bolyai e Gerwien
Progetto di tesi magistrale di Giada Rossi e Giulia Paris // Docente relatore Giorgio Goffi
Il progetto di un Info-Point, denominato Metamorfosi per la sua capacità di modificare agilmente la sua configurazione, ha seguito le seguenti direttrici: è adattabile a qualsiasi tipo e condizione di terreno; è organizzato in una struttura prefabbricata di dimensioni compatibili ai mezzi di trasporto; è leggero nella struttura e facile per le operazioni di assemblaggio e smontaggio. E’ cosi stata concepita una struttura mobile di dimensioni minime che poggia su ruote per un più facile posizionamento. Le pareti interne sono removibili per facilitare l’accesso e la manutenzione del sistema elettrico di cui è dotato per le connessioni e i dispositivi tecnologici che lo corredano.
Attenzione è stata posta alla sostenibilità del progetto che dovrà essere realizzato in materiali ecosostenibili e si è pensato alla vetroresina riciclata del suo involucro a forma di cubo raggiato.
La sua organizzazione geometrica, che consente all’oggetto di modificare la sua forma e facilitare cosi lo sviluppo delle sue funzioni, deriva dalla puntuale applicazione dello schema metrico del Modulor di Le Corbusier e dall’analisi e dalla applicazione del teorema di Bolyai e Gerwien qui sotto illustrato in schema. Il teorema dice che “Due poligoni avente la stessa area sono congruenti per dissezioni, ovvero è sempre possibile suddividere il primo in un numero finito di parti poligonali che possono essere ricomposte in modo da formare il secondo”.
L’Info-Point Metamorfosi, pensato come oggetto agile e di facile posizionamento, e quindi utilizzabile in diversi contesti, è stato poi completato da uno studio grafico che rende l’oggetto coerente con il luogo in cui potrà venire collocato. Per esemplificare questa possibilità di connotare l’oggetto è stata studiata una applicazione cromatico-grafica che si riferisce alle bandiere dei capoluoghi delle regioni d’Italia.