LABA – Cropelli, design e ricerca per una efficace sinergia

Gli studenti del biennio specialistico hanno mostrato le loro doti di designer guidati dai docenti Mauro Martinuz e Marco Ribola

Ricerca, creatività, formazione, innovazione e contaminazione: intrapresa con l’obiettivo di promuovere nuove opportunità nell’ambito del design, la sinergia tra Accademia di Belle Arti Laba e Cropelli, azienda bresciana (con sede a Villa Carcina) che lavora nel settore dell’arredo bagno distinguendosi per il carattere innovativo e sofisticato, si è concretizzata ieri nella sede di via Privata De Vitalis della stessa Laba, in città, con la presentazione dei vari progetti frutto di un percorso di reciproca interazione e contaminazione, cui è seguita la premiazione di quello giudicato migliore. Nome in codice: «Alyssia»; a realizzarlo, gli studenti Fabio Brevi, Paolo Mattei e Leonardo Colosio, premiati con la seguente motivazione: «Il progetto si caratterizza per la notevole innovazione tipologica, che punta a trasformare la doccia in un vero e proprio complemento d’arredo, elegante e iconico.
Essenzialità e linearità nel design sono i tratti distintivi dell’elaborato prodotto», come hanno sottolineato la country manager Orietta Cropelli e Alberto Gazzaroli, responsabile del design di prodotto dell’azienda bresciana, che opera secondo i canoni di eleganza e raffinatezza tipici del design italiano tramandati di generazione in generazione dalla famiglia Cropelli fin dal 1914 e ora espressi anche da questo giovane e dinamico brand, creato all’inizio del 2021 e attivo nell’ideazione, progettazione e sviluppo di sistemi doccia di elevata qualità.
Il progetto è stato selezionato fra quelli sviluppati dagli studenti del biennio specialistico (quarto e quinto anno), guidati dai docenti-coordinatori del corso Mauro Martinuz e Marco Ribola, che durante questi mesi hanno avuto la possibilità di studiare, immaginare e infine progettare una nuova collezione dedicata a componenti e accessori del mondo doccia, che tra l’altro verrà lanciata prossimamente sul mercato. Dando quindi continuità, anche pratica e operativa, a una collaborazione – quella tra Laba e Cropelli, appunto – le cui affinità sono molteplici, a partire dal bacino territoriale bresciano. Per allargare poi la visione al focus, ai temi centrali e di conseguenza alle linee guida che hanno caratterizzato questo percorso condiviso, in sintonia con le nuove direzioni progettuali poste dalla questione ambientale e calibrato rispetto all’evoluzione tecnologica dei materiali, alle nuove aree di business per il design, agli aspetti del marketing e sui processi di digitalizzazione. Un connubio, tra estetica e funzionalità, tra design e sostenibilità, volto dunque a valorizzare i giovani talenti (tre anche le menzioni speciali) che ora, a fine percorso, potranno vedere realizzato e commercializzato il loro progetto, generando così un ideale ponte tra teoria e pratica, tra formazione e lavoro, tra presente e futuro.
Articolo di Elia Zuppelli,
Bresciaoggi, 17 / marzo / 2022