Autoproduzione, nuove opportunità per il design
Rompicapo: sistema modulare per l’arredo
Tesi di Carlo Bianchi, Michel Baroni // Docente relatore Emma Chiari – aa 2013-14
Il progetto di tesi “Rompicapo: sistema modulare per l’arredo” nasce da due premesse: un progetto svolto durante il corso di Industrial Design LABA della prof.ssa Emma Chiari e lo sviluppo di “Lung”, una termoformatrice, totalmente riproducibile con tecniche di fabbricazione digitale, in grado di realizzare stampi, lavoro seguito dal Prof Enrico Bassi, docente del corso di Engineering LABA. La volontà di utilizzare questa macchina, che rende “domestica” una lavorazione tipicamente industriale, per la realizzazione di qualcosa di utile, unita al concetto della modularità affrontato nel progetto “Cell table”, ha portato alla realizzazione di “Rompicapo”, un giunto in cemento da applicare a strutture per l’arredo indoor e outdoor.
L’utilizzo del cemento, un materiale con caratteristiche meccaniche molto particolari, unito alle difficoltà di approccio a tecniche di produzione nuove ha portato ad una lunga fase di sperimentazione. Il lavoro di tesi vuole mettere in evidenza il processo intrapreso, evidenziando problematiche e soluzioni.
Il progetto vede l’autoproduzione come una prospettiva promettente ai fini di un controllo diretto del designer sull’intero processo e sulla qualità finale del prodotto, alternativa economica auto-imprenditoriale ad un sistema di royalties entrato in crisi. […] Un modello potenzialmente connesso alla rinascita di un’economia territoriale attraverso la filiera corta, le collaborazioni a km 0 e infine una nuova estetica che nasce dall’incontro fruttuoso fra le tradizioni artigianali e l’hi-tech, la contaminazione fra linguaggi ad alto e basso contenuto tecnologico.
